venerdì 6 aprile 2012

Nuova circolare ministeriale 25/2012


Da


Dsa, sostegno e formazione delle classi: il Miur definisce gli organici e pensa alla disabilità


Emanata la circolare ministeriale n.25/2012, che non prevede tagli agli organici rispetto allo scorso anno. Riferimenti espliciti alla nuova legge 170/2010 sui Dsa e alla sentenza 80/2010 della Corte costituzionale


ROMA. Nessun taglio agli organici della scuola è previsto per il prossimo anno scolastico 2012-2013, mentre un’attenzione particolare potrebbe essere riservata agli alunni disabili e agli insegnanti di sostegno. La circolare ministeriale n. 25 del 29 marzo 2012 sugli organici contiene infatti almeno tre riferimenti fondamentali a questo tema: la nuova legge n. 170 del 2010 sui disturbi specifici di apprendimento, la sentenza n. 80/2010 sui posti di sostegno e la raccomandazione della massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili.


Per quanto riguarda la legge n.170/2010, che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, il ministero ricorda che “il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal Miur e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico” e raccomanda quindi che “nella composizione delle classi si tenga in debita considerazione la presenza degli alunni con DSA”


Il paragrafo “Posti di sostegno”, si apre invece con un riferimento alla sentenza n. 80/2010 della Corte Costituzionale, che “ha abrogato la disposizione che fissava il tetto massimo di posti di sostegno (comprensivo delle deroghe) attivabili in organico di fatto a livello nazionale (tetto stabilito per evidenti problemi di contenimento della spesa pubblica), nonché la disposizione relativa al graduale raggiungimento del rapporto nazionale di un docente ogni due alunni disabili”. A questo proposito, il ministero “riserva di impartire ulteriori disposizioni nella apposita specifica circolare, che dovrà scaturire obbligatoriamente da confronti con i vari soggetti istituzionali interessati alla soluzione del delicato problema”. Particolare attenzione sarà quindi prestata nella formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado che accolgono alunni con disabilità: “si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 20 alunni”. (cl)

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